“Una giornata importante e indicativa quella del 21 dicembre di quest’anno. Da un lato abbiamo presentato al Ministro Giuseppe Valditara il progetto: Insieme, la scuola è vita”, un’idea per potenziare la scuola realizzando dei veri e propri centri di cultura e socializzazione offrendo una corretta opportunità di conoscenza e di esperienza ai giovani fornendo, attraverso l’istituzione scolastica, un importante impulso ai territori affinchè valorizzino le proprie risorse e le proprie tradizioni. Dall’altro l’approvazione, alla Commissione Cultura al Senato, del Disegno di Legge sulla riforma dell’istruzione tecnica professionale attraverso la quale il ministro Valditara continua nel suo condivisibile impegno di costruzione di una scuola di qualità, funzionale al domani dei nostri ragazzi e del Paese”.
A parlare è il Segretario Nazionale UGL Scuola, Ornella Cuzzupi, subito dopo l’incontro con il Ministro. “Siamo in un momento molto importante per la nostra nazione e per la l’Istituzione Scolastica. Dopo tante chiacchiere e pochi fatti, ci troviamo al cospetto di un’occasione da non perdere, quella di poter affrontare temi e prospettive per la crescita delle nuove generazioni e di conseguenza per la rinascita economica e produttiva del Paese. Il Progetto che abbiamo presentato va in questa direzione. La scuola, oltre alla didattica, deve essere messa nelle condizioni di essere vero motore per una corretta socializzazione da realizzare in una stretta, strettissima, sinergia con il territorio in cui insiste. Noi crediamo che ogni luogo, ogni parte del Paese, abbia un potenziale da valorizzare, una tradizione da non dimenticare e ampie capacità produttive se ben individuate. Ecco, noi immaginiamo una scuola, una rete scolastica, che vada oltre quello che è oggi, che funga da stimolo per i ragazzi, che combatta la dispersione, ma rappresenti anche un incentivo per le varie realtà locali spesse volte immutabili nel proprio trascinarsi”.
Il Segretario Nazionale Cuzzupi specifica anche come il progetto “Insieme, a scuola è vita” sia diverso da altre iniziative: “La nostra proposta è caratterizzata da una serie di attività e iniziative utili a spingere i giovani a maturare una cosciente motivazione delle loro scelte future rafforzando il ruolo educativo, d’inclusione e di orientamento della scuola in un’ottica di sviluppo economico-sociale-produttivo. L’istituzione scolastica è in grado di farlo, nel suo corpo annovera professionalità uniche, ricche di volontà e pronte a misurarsi con la realtà puntando a quella che lo stesso Ministro definisce “formazione di qualità tesa a rendere più competitivo il sistema impresa”. Sino ad oggi i tentativi messi in atto hanno prodotto discreti risultati ma più d’immagine che di sostanza. Noi vorremmo che fosse il contrario”.