COMUNICATO UGL SCUOLA – Riceviamo l’appello del Comitato “Partecipazione è trasparenza” e lo giriamo a chi di competenza affinché si possano avere risposte risolutive e si possa fare chiarezza in merito ad una triste e farraginosa pagina della Scuola italiana, peraltro attenzionata da una sentenza a favore di Docenti ricorrenti che da anni sono in attesa della sentenza del Consiglio di Stato, in modo molto ambiguo. La procedura per il reclutamento di dirigenti scolastici 2017 necessita un intervento immediato e congiunto da parte della politica, sia sotto il profilo etico – per le innumerevoli storture – sia sul piano operativo, tanto più nell’attuale congiuntura storica piagata dall’emergenza da Covid-19.
In attesa della sentenza nel merito da parte del CdS, occorre rendere possibile l’ordinario funzionamento delle scuole, attualmente compromesso dalla sentenza di annullamento della procedura: è infatti probabile che il fabbisogno di organico dirigenziale non possa essere garantito, ovvero che anche i vincitori con riserva siano licenziati, proprio nel momento in cui viceversa occorre garantire conduzione unitaria e stabilita. Il fenomeno delle reggenze, quale espediente emergenziale non può più essere sistematizzare in assenza di un intervento strutturale della politica. Chiediamo e supportiamo pertanto l’approvazione dell’emendamento al Dl n. 22, 8 aprile 2020, in analogia alle previsioni del c. 88 della L. 107 per precedenti procedure concorsuali, ravvisandosi un oggettivo stato di necessità. Demandare ai tempi della giustizia la risoluzione della controversia e al caso la copertura di organico sarebbe il più clamoroso fallimento delle politica e dello Stato di diritto.
“ORNELLA CUZZUPI, Segretario Nazionale UGL SCUOLA, GIOCONDA MARTUCCI, Dirigente Sindacale UGL SCUOLA”