Alcuni gruppi di studenti , in gran parte appartenenti a gruppi sociali di definite aree partitiche, non certo pacifici e tranquilli , men che meno propositivi e costruttivi, hanno “utilizzato” impropriamente uno sciopero Nazionale, programmato dall’Unione degli studenti per manifestare contro chi governa . La giornata individuata è il 15 novembre p.v., con l’organizzazione di manifestazioni che si svolgeranno in svariate città italiane con lo slogan : ” ORA DECIDIAMO NOI “, affermazione che richiama a gran voce la ferma volontà di essere ascoltati da chi è deputato a decidere per loro e fin qui se ne può e se ne deve parlare e ben venga che i giovani avanzino delle loro proposte e rivendichino diritti , anche mettendo in evidenza cio che non va e che vorrebbero cambiare nel sistema educativo e formativo della nostra nazione. Ciò che non può e non deve passare è il distorto messaggio di quello sparito gruppo di giovani ,fautori di odio e non certamente di buoni propositi, che si infiltrano maldestramente postando su un loro manifesto i volti di due rappresentanti delle istituzioni insanguinati, invitando in piazza altri studenti, che vogliamo augurarci non condividano tali forme di accanimento mediatico deplorevoli ,da condannare senza se e senza ma. Ben venga scendere in piazza per riportare al centro delle priorità del governo la SCUOLA e le sue necessità primarie ,ma va fatto con le giuste argomentazioni necessarie a stabilire un dialogo civile , un confronto tra le parti basato sul rispetto reciproco . LA RAGIONE NON URLA E NON USA ALCUNA FORMA DI VIOLENZA !
