Scuola, novità dal Decreto-Legge n. 45 del 7 aprile 2025: riforme e misure urgenti per l’anno scolastico 2025/2026

Di Redazione.

Con la pubblicazione del Decreto-Legge 7 aprile 2025, n. 45, il Governo ha introdotto una serie di interventi urgenti in materia di istruzione, finalizzati all’attuazione del Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza (PNRR) e alla preparazione del prossimo anno scolastico. Di seguito una sintesi delle principali novità di interesse per il personale scolastico, le famiglie e gli enti del settore.


1. Riforma degli Istituti Tecnici

Il decreto conferma l’avvio della riforma degli Istituti Tecnici a partire dall’anno scolastico 2026/2027. Sarà il Ministro dell’Istruzione e del Merito a definire, con appositi decreti, le modalità attuative della riforma, in coerenza con gli obiettivi del PNRR. Si tratta di un passaggio cruciale per modernizzare l’offerta formativa e rafforzare il legame tra scuola e mondo del lavoro.


2. Parità scolastica e svolgimento degli esami di idoneità

Per garantire equità e coerenza nel sistema scolastico, vengono stabilite nuove disposizioni a tutela delle scuole paritarie, in particolare in merito allo svolgimento degli esami di idoneità. L’obiettivo è assicurare parità di trattamento con le scuole statali, in un’ottica di sistema integrato dell’istruzione.


3. Continuità del servizio educativo nelle scuole dell’infanzia paritarie

Il decreto prevede interventi mirati a garantire la continuità educativa nelle scuole dell’infanzia paritarie per l’anno scolastico 2025/2026, evitando interruzioni nei servizi per le famiglie e tutelando il lavoro degli operatori del settore.


4. Formazione docenti su dipendenze e disagio giovanile

Grande attenzione viene riservata al benessere degli studenti: vengono infatti introdotti percorsi formativi dedicati ai docenti delle scuole secondarie, focalizzati su:

  • Prevenzione dell’uso di sostanze stupefacenti;
  • Contrastare le dipendenze comportamentali (come gioco d’azzardo e dipendenza da internet);
  • Riconoscimento e gestione del disagio giovanile.

Si punta così a fornire agli insegnanti strumenti concreti per affrontare emergenze educative sempre più presenti nel vissuto scolastico.


La posizione della UGL Scuola

Come UGL Scuola, accogliamo con favore ogni intervento che valorizzi il lavoro degli operatori scolastici e che investa nella prevenzione e nella qualità dell’istruzione. Tuttavia, riteniamo fondamentale che le riforme vengano condivise con le parti sociali, garantendo tempi certi, risorse adeguate e una reale valorizzazione del personale coinvolto.

Seguiamo con attenzione l’attuazione di queste misure, pronti a sostenere, tutelare e rappresentare tutte le categorie del comparto istruzione.

UGL Scuola con la Scuola e per la Scuola.